Formello – 4Mello Bike
Formello – 4Mello Bike, la natura per tutti con la pedalata assistita
4Mello Bike: Ciclofficina e Rent Bike nel Parco di Veio – Intervista a Riccardo Ciacci
Situata in un punto nevralgico da cui si dipanano tutte le principali vie del bike di Roma Nord ( Sacrofano, Sorbo, Veio) la realtà di 4MELLO BIKE (https://www.4mellobike.it/) nasce solamente un paio di anni fa ma ha già assunto una sua identità confermando l’importanza di tutti quei servizi, annessi all’andare in bicicletta, che seppur lentamente stanno facendo fiorire Formello e tutti i suoi territori, confermandolo sempre più un vero paradiso per i mountain bikers.
Avvicinare le persone al mondo del turismo slow a stretto contatto con la natura per vivere al meglio questo meraviglioso territorio in tutte le sue sfaccettature, questa la mission di 4mello bike.
Abbiamo chiacchierato con uno dei due fondatori di 4MELLO BIKE , Riccardo Ciacci
Come nasce 4Mello Bike?
“Tutto nasce naturalmente dalla passione per la mountain bike. Io venivo in queste zone come utente della mountain bike da qualche anno, la zona era bella e curata. Insieme al mio socio Valerio, quasi ogni week end partivamo da Roma alla volta di Formello. Valeva la pena spostarsi da Roma per fare le nostre 3-4 ore di pedalata. Frequentando quindi sempre di più queste zone ed incappando come spesso accade in piccoli guasti del mezzo, gomme forate, catene uscite ecc. ecc. ci siamo accorti che non esistevano negozi di biciclette o ciclo officine. Da appassionati ci sarebbe piaciuto un punto di riferimento dove poter appoggiarci in caso di problemi ed usufruire di un servizio di assistenza e da settembre del 2018 abbiamo iniziato il nostro viaggio, la nostra scommessa. Inizialmente in una sede che sembrava abbastanza grande poi con il tempo l’officina aveva bisogno di più spazio e siamo stati fortunati a trovare la nostra attuale sede.”
Come è cambiato il mondo della bicicletta con la pandemia e il lockdown?
“L’Attività è in espansione e continuiamo ad avere sempre più riscontro, il periodo del lockdown è stato duro, abbiamo dovuto “tirare la cinghia” e come molte attività commerciali in alcuni momenti pensavamo di non farcela, ma siamo riusciti a salvarci non senza rischi. Dopo questo periodo difficile con le restrizioni che andavano via via ad allentarsi la bicicletta è stata una delle poche attività consentite le persone hanno capito, dopo mesi chiusi in casa, quanto andare in bici possa essere bello e facile grazie anche all’arrivo delle e-bike. Una nuova clientela si è avvicinata a questo sport, tirando fuori dalle cantine vecchie biciclette abbandonate. La bicicletta è un attrezzo che ti appassiona facilmente ma spesso il poco allenamento rimanda quel punto in cui arrivi a divertirti. Grazie ad una bicicletta con pedalata assistita ci si può divertire con poco allenamento fisico, permette di godersi i sentieri di collina e le loro salite anche a chi non sale in sella da una vita.
La nostra clientela è varia, abbiamo dal ragazzo che si avvicina per la prima volta al mondo delle bici al padre appassionato che, grazie all’elettrico, può coinvolgere l’intera famiglia. Il noleggio permette all’utente, ad esempio, di non avere pensieri di manutenzione e chi viene a visitare questi posti ritorna, ancora più entusiasta della prima volta.
La frase che si sente dire da gran parte dei nuovi avventori è: “Non avrei mai immaginato che a pochi chilometri da Roma ci potesse essere un paesaggio così bello fatto di boschi, cascate e cavalli”.
Tutto il territorio del Parco di Veio con i suoi 15000 ettari è ancora “ad un filo di gas” per rimanere in tema due ruote, le infrastrutture, le reti e le possibilità sono pressoché infinite. Le potenzialità di questa area, lo ripetiamo, sono enormi, milioni di persone che vanno in bicicletta sarebbero ben contente di trovare un territorio interamente bike friendly. Questa È una realtà relativamente giovane e naturalmente tutte le cose hanno il loro corso, molto si sta facendo ma molto si deve ancora fare se si vuole creare un vero e proprio paradiso delle biciclette. L’unione comune per un fine ultimo che crea indotto a tutte le attività della zona e che rispetta e protegge quella natura alla quale dobbiamo dare, prima di poter prendere.
Il sogno degli operatori e degli utenti è quello di replicare quanto più possibile alcune realtà italiane già ben rodate in fatto di bike, come ad esempio Finale Ligure o Massa Marittima, dove il bike sharing, bike hotel e gli itinerari turistici sostenibili sono da anni meta di tutti i bikers d’Europa, tanto da ospitare le competizioni più importanti a livello internazionale di Enduro MTB.
Le intenzioni ed i presupposti dunque sono ottimi, in queste settimane dove ci siamo occupati di territorio e biciclette, abbiamo trovato un fronte comune con il fine ultimo di sostenere questo sport con la speranza che questa bella sinergia tra istituzioni ed operatori del settore non vada affievolendosi a causa della solita burocrazia.
